domenica 18 luglio 2021

"Crudelia De Mon. La mia vera storia". di Serena Valentino

 


TITOLO: Crudelia De Mon. La mia vera storia

TITOLO ORIGINALE: Evil Thing

SERIE: Disney Villains

AUTORE: Serena Valentino

CASA EDITRICE: Giunti

GENERE: Narrativa Young Adult

PAGINE: 304

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 maggio 2021

PREZZO EBOOK: € 8,99

PREZZO CARTACEO: € 14,00



TRAMA



Potreste pensare di conoscere già la storia: una giovane coppia innamorata, due cani fedeli, una cucciolata di dalmata. E poi una creatura malvagia determinata a trasformare quelle tenere bestiole in una bella pelliccia a macchie. Ma chi era veramente quella brutta persona, quel mostro, quella rovina famiglie? Forse una donna con una storia alle spalle? Forse prima del rovinoso incidente che mise fine alla sua carriera di rapitrice le era capitato qualcosa? Forse anche lei aveva amici, affetti e sogni da realizzare che poi si sono infranti? Dopotutto, le cose non sono sempre e solo bianche o nere...



RECENSIONE



Di certo conoscerete la faccenda dei cuccioli, quei miserabili dalmata, e dei loro insulsi padroni, Anita e Rudy. Sono sicura che allora avrete perfino fatto il tifo per loro, sperando che mi sfuggissero. Sfuggire a me, il mostro, il diavolo in pelliccia. Ma non credete che anch'io debba avere l'opportunità di raccontare la mia versione?



Finalmente anche in Italia è approdata Disney Villains di Serena Valentino, una serie di romanzi incentrata sui più famosi cattivi dei classici d'animazione. Naturalmente non poteva che essere il libri su Crudelia De Mon il primo a essere tradotto, in concomitanza con l'uscita del live action Crudelia recensito dal nostro Vincent Vega. A seguito della sconfitta, la super cattiva si trova agli arresti domiciliari nel suo famoso Antro Infernale, in preda a un incommensurabile delirio. Nel tentativo di placarla, la sua vecchia domestica decide di permetterle di raccontare come sono andate davvero le cose, contattando una famosa scrittrice affinché riporti fedelmente tutta la sua storia, dall'infanzia fino allo spaventoso incidente in cui è rimasta coinvolta mentre inseguiva i 101 dalmata.

Crudelia De Mon. La mia vera storia è un libro che si legge tutto d'un fiato e regala una manciata d'ore di evasione. Il fatto che sia narrato in prima persona è uno dei suoi maggiori punti di forza, perché permette ai lettori, più volte chiamati direttamente in causa dalla protagonista, di provare un maggior senso di coinvolgimento e in alcuni casi di empatia. Crudelia è una figura piuttosto complessa, e pagina dopo pagina, assistendo al suo lento e inesorabile declino, affiorano quelle mille sfaccettature che la rendono umana. Viene fuori il ritratto di una donna che si batte con coraggio per difendere le sue idee e le persone a lei care, che vuole conoscere il mondo, e soprattutto che, persino quando scivola negli abissi della follia, del dolore e della disperazione, desidera una cosa soltanto: convincere qualcuno a volerle bene, a provare orgoglio nei suoi confronti. E c'è di più: si viene a conoscenza di succosi dettagli sul suo passato, come il rapporto che la lega alla dolce Anita e il motivo per cui porta sempre con sé la pelliccia con le code di volpe, l'abitino nero, l'anello e gli orecchini di giada, e dulcis in fundo, perché i suoi capelli sono bicolori. Tutti dettagli che ho molto apprezzato.





Un antico proverbio dice che è proprio quando voli più in alto che, cadendo, rischi di farti più male. E io purtroppo mi sarei fatta male più di quanto avessi mai potuto immaginare.



Gran parte del libro è incentrato sul passato di Crudelia, mentre la parte legata al film d'animazione si concentra soltanto negli ultimi tre capitoli. Avrei tanto voluto che ci fossero delle pagine in più con maggiori dettagli e retroscena, un po' come nei romanzi della serie Twisted Tales scritti da Liz Braswell, Jen Calonita ed Elizabeth Lim. Ma la cosa che proprio non mi è andata a genio è il fatto che la protagonista, contrariamente al live action in cui c'è tutta una storia dietro, si chiami Crudelia fin dall'inizio. Cioè, andiamo, quanto bisogna essere spietati per prendere in braccio una neonata, guardarla dritto negli occhi e chiamarla così? I suoi genitori discendevano da Frollo di Notre-Dame de Paris ? Scherzi a parte, questo romanzo è perfetto per chi ama La carica dei 101 e Crudelia De Mon, e riesce a trasmettere un messaggio ovvio ma sempre valido: un cattivo è una vittima la cui storia non è mai stata raccontata.



In fin dei conti, la vita non è tutta bianca e nera come il manto di un cucciolo di dalmata. E dunque non può esserlo nemmeno una creatura malvagia come Crudelia De Mon.



VOTO: 4/5






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