mercoledì 12 maggio 2021

Nomadland

 


     TITOLO: Nomadland

GENERE: Drammatico

ANNO DI PRODUZIONE: 2020

PAESE DI DISTRIBUZIONE: Stati Uniti

CASA DI DISTRIBUZIONE: Walt Disney Pictures

REGIA: Chloé Zhao

CAST: Frances McDormand, David Strathairn, Linda May, Swankie

DURATA: 107 minuti

 

TRAMA

Dopo il crollo economico di una cittadina del Nevada rurale, Fern (Frances McDormand) carica la propria roba nel  suo van e va alla scoperta di una vita anticonvenzionale nei vasti paesaggi dell'Ovest americano. Strada facendo instaura dei legami indissolubili con altri nomadi, in una storia toccante e piena di speranza e resilienza.

 RECENSIONE

 - Tu sei tra i fortunati che possono viaggiare ovunque.
- Sì signora, lo so.
- E a volte vi chiamano nomadi.

La trama di Nomadland è semplice. Fern è una donna di 61 anni che ha da poco perso il marito e il lavoro a causa della grande crisi finanziaria del 2008. Per ritrovare se stessa decide di mettere tutte le sue cose nel suo van andando così ad esplorare il mondo del nomadismo moderno assieme a Dave, un suo amico, ma soprattutto assieme alla natura che è l'elemento determinante di tutta la pellicola.

Nomadland, il film diretto da Chloé Zhao, recentemente premiato con l'Oscar per il miglior film, affronta la tematica del nomadismo moderno e della grande recessione del 2008. Attraverso la storia di Fern, la regista cinese  ci racconta in una maniera poetica e molto intimistica il dramma che molti statunitensi hanno vissuto in quel preciso periodo storico.

Chloé Zhao riesce a descrivere perfettamente  il senso di solitudine che Fern prova, utilizzandolo come simbolo di una critica ad un mondo conformista che ormai invade le nostre vite. L'impressione che si ha guardando il film è  che questo  viaggio serva a Fern per riscoprire se stessa, attraverso  un'evasione da una realtà nella quale si sente ormai un'estranea.

Le parti più interessanti del film sono quelle dove un'attrice straordinaria come
Frances McDormand si relaziona con degli attori non professionisti che sono dei veri nomadi. Questo elemento da un fortissimo senso di realismo alla trama della pellicola.

 

'Nomadland' es nombrada como la mejor película por la ... 

No, non sono una senza tetto, sono una senza casa. Non è la stessa cosa, giusto?

 

La solitudine degli stupendi paesaggi del deserto statunitense che il film ci mostra, rappresentano bene il senso di isolamento che Fern prova. Il film non approfondisce in maniera adeguata il passato di Fern, non aiutando così lo spettatore a comprendere completamente la psicologia della protagonista. Ritroviamo qui il tema del viaggio già affrontato in  classici come Paris, Texas di Wim Wenders e Fitzcarraldo di Werner Herzog, con i quali ovviamente Nomadland non regge il confronto. La stessa Zhao ha dichiarato in alcune interviste che proprio  Herzog è stato una fonte d'ispirazione per la realizzazione della pellicola, tratta dal romanzo della giornalista Jessica Bruder  Nomadland. Un racconto d'inchiesta.

Nomadland è una storia originale che mostra un dramma come quello della crisi del 2008 addentrandosi nel reale dolore delle persone. La regia di Chloé Zhao è davvero originale e ha ampiamente meritato di vincere l'Oscar per la miglior regia.

Ciò che fanno i nomadi è simile a ciò che fecero i pionieri.

  

Voto: 4/5




 


 

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