TITOLO ITALIANO: Zio Frank
TITOLO ORIGINALE: Uncle Frank
GENERE: Drammatico, commedia
ANNO DI PRODUZIONE: 2020
PAESE DI PRODUZIONE: USA
CASA DI DISTRIBUZIONE: Amazon Prime Video
REGIA: Alan Ball
CAST: Paul Bettany, Sophia Lillis, Peter Macdissi, Steve Zahn, Judy Greer, Margo Martindale, Stephen Root, Lois Smith, Burgess Jenkins
DURATA: 95 minuti
TRAMA
Nel 1973, Frank Bledsoe e sua nipote Beth partono per un viaggio on the road da Manhattan a Cleerkville, South Carolina, per andare al funerale del patriarca di famiglia. A loro inaspettatamente si unisce Walid, il fidanzato di Frank.
RECENSIONE
Non voglio far parte della mia famiglia.
Beth è da sempre affascinata dalla personalità enigmatica di suo zio Frank, che nelle rare riunioni di famiglia, legate a ricorrenze, ha cercato di trasmetterle i suoi valori intellettuali. La giovane di provincia cresciuta con una mentalità più aperta rispetto ai canoni della Carolina del Sud decide di andare a studiare al New York College, dove suo zio insegna. Proprio qui, lontano da casa, conosce veramente lo zio e la sua vita parallela nella grande mela: l'omofobia del padre lo ha costretto a mentire per anni alla propria famiglia. A causa della dipartita del padre di Frank, Beth e lo zio intraprendono un viaggio dalla liberale metropoli verso la provincia ottusa, per assistere al funerale del patriarca. Senza preavviso si unisce a loro Wally, il fidanzato di Frank. Questo viaggio darà a Beth la consapevolezza di quanto sia importante essere se stessi e a Frank la certezza di come non ce ne si debba vergognare.
Per la realizzazione di Zio Frank, Alan Ball si è ispirato a fatti realmente accaduti nella sua vita, essendo lui stesso omosessuale e attivista della comunità LGBT. Molto azzeccata l'idea di raccontare una storia delicata attraverso il dolore che Frank ha accumulato per anni ma anche attraverso gli occhi ingenui di sua nipote Beth, che non solo aiuta lo zio ad aprirsi alla famiglia ma fa anche da collante tra lui e il suo compagno durante il difficile viaggio di ritorno a casa.
Affascinante e perfetta è l'atmosfera vintage anni 70' della pellicola, che permette di comprendere come neanche tanto tempo fa l'omosessualità fosse considerata un tabù e una sorta di perversione. Davvero toccante è l'interpretazione del superlativo Paul Bettany, che riesce a rappresentare, grazie ad una recitazione molto intensa, le emozioni contrastanti che Frank prova.
A volte sai di essere sempre un ospite.
Alan Ball ha dichiarato recentemente che il messaggio primario del film è proprio quello di superare i propri traumi andando avanti con il proprio percorso di vita.
Tutti e tre i protagonisti hanno un ruolo preciso all'interno del film. Pur avendo delle caratteristiche diverse, risultano incisivi nell'arco narrativo e ne arricchiscono la storia.
Zio Frank è uno dei film contemporanei che mostra meglio come sia difficile per molti omosessuali accettarsi e farsi accettare dalle proprie famiglie, soprattutto in contesti come quello della provincia statunitense. Ma al contempo, mostra anche come a volte la vita riservi inaspettate sorprese.
Hai bisogno di me, per questo lo sai che lo fai.
Voto: 4,5/5
Non si tratta di una trama che mi interessi particolarmente però, come sempre, Davide Pistarino recensisce il film in maniera magistrale. Alberto Ottone
RispondiEliminaGrazie Alberto.
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