martedì 19 novembre 2024

"Always be my Baby", di Naike Ror

 


TITOLO: Always be my Baby

AUTRICE: Naike Ror

CASA EDITRICE: Always publishing

GENERE: Romance MM young adult contemporaneo

PAGINE: 352

DATA DI PUBBLICAZIONE: 24 novembre 2023

PREZZO EBOOK: € 3,99

PREZZO CARTACEO: € 15,90



TRAMA



Se c’è una cosa che Joon Seok Parker sa da sempre è che non potrà mai contrastare la variabile che scombina il primo giorno di ogni percorso lui intraprenda. Lo ha imparato a sue spese quando, il primo giorno di scuola materna, si è trovato a difendere un coniglio di peluche celeste con le unghie e con i denti. Non importa quanto Joon arriverà puntuale, quanta pazienza sarà costretto a esercitare, quanto distacco cercherà di mantenere: Dave Peterson scombussolerà puntualmente, e di proposito, la sua pace. Ci sono certezze che per un tipo come Dave, allergico alle regole, sono incrollabili. Ad esempio, trascorrere l’estate a Parigi al termine del liceo, finalmente lasciarsi alle spalle Kerringhton, l’odiata cittadina militare in cui vive con sua madre, e diventare uno scrittore di successo. Nulla potrà trattenerlo nella sua tranquilla e ordinata città natale. Ne è convinto almeno finché, per colpa di un innocuo gioco, Dave non finisce rinchiuso in un sottoscala con Joon Seok, colui che incarna la sua perfetta antitesi. E da quel momento, il filtro attraverso il quale si sono sempre guardati a vicenda, e detestati, cambia. Avversari da sempre, amici mai, Dave e Joon Seok si scontreranno nell’ennesima lotta: razionalità contro istinto, ordine contro caos, odio contro amore. Per la prima volta, nella loro gara senza fine, l’obiettivo non sarà più occupare il posto più alto del podio ma tagliare, tra mille ostacoli, il traguardo insieme.



RECENSIONE



Joon Seok è un ossimoro vivente, è ghiaccio bollente. Una contraddizione gigante, un limite ammaliante.



Di questi tempi c'è più bisogno che mai di una storia spensierata, così mi sono buttata a capofitto su questo romanzo di Naike Ror, che dopo aver scalato le classifiche in self-publishing è passato in mano a una casa editrice con una nuova veste e una deliziosa illustrazione nei risguardi. Ci troviamo a Kerringhton, una cittadina militare degli Stati Uniti, dove Joon Seok "Joona" Parker, un bambino di origini coreane figlio di un Sergente Maggiore, inizia a frequentare la scuola materna e si ritrova a difendere un coniglietto di peluche dalle grinfie del capriccioso Dave Peterson, arrivato in ritardo e pronto a scatenare un cataclisma. Tra i due è odio a prima vista, e nel corso degli anni si ritrovano invischiati in dinamiche simili, rese ancora più insopportabili dal fatto che sono vicini di casa e che le loro madri sono grandi amiche e gestiscono insieme un servizio di catering dolciario. Poi, nelle settimane finali dell'ultimo anno di liceo, Dave, diventato un aspirante scrittore che non vede l'ora di trascorrere l'estate a Parigi per poi frequentare il college a Chicago, vede il suo nemico di sempre coinvolto in qualcosa che non si sarebbe mai aspettato, finendo per rimettere in discussione tutto ciò che ha sempre saputo su se stesso. E quando i due, durante una festa, si ritrovano chiusi insieme in un sottoscala, ecco che arriva il bacio destinato a cambiare ogni cosa.

Always be my Baby è un libro molto carino che mi ha regalato evasione e spensieratezza attraverso una storia dolce e spensierata che, con uno stile schietto ed efficace, mescola sapientemente gli elementi tipici delle commedie romantiche adolescenziali. Il maggior punto di forza è costituito senza dubbio dai personaggi, sia quelli odiosi da prendere a padellate sia quelli simpatici e di facile immedesimazione come i due protagonisti, che raccontano le vicende in prima persona. Dave, che come me nutre un profondo amore per la scrittura e un padre omonimo del mio, è un ragazzo sbadato ed esuberante con un abbonamento deluxe ai pasticci ma un animo gentile nascosto dietro l'apparente leggerezza, mentre il mio preferito, Joona, è un tipo studioso e sempre composto che si fa sempre in quattro per prendersi cura del prossimo, come una sorta di angelo custode. Sono due giovani agli antipodi, tuttavia accomunati da una relazione indesiderata con una persona pessima e soprattutto da un cuore grande che batte forte e ama perdutamente. È stato bellissimo vedere il loro legame sbocciare e dipanarsi nel corso degli anni, trasformandoli da nemici giurati fin dall'infanzia a quasi amici fino ad innamorati pronti ad affrontare insieme qualunque ostacolo. Bellissimo è stato anche vedere il legame con le loro madri e le diverse reazioni di queste ultime alla scoperta della loro omosessualità.







Perché a volte piove così dentro di lui? Non ne ho idea. Forse non sarò in grado di far cessare quello scroscio incessante, però so che voglio essere una delle sue nuvole, basse e scure, che si scontra con un'altra nuvola rompendo il silenzio con il rumore di un tuono. Prima o poi smetterà di piovere, prima o poi arriverà il vento. E non importa che alla fine spunti un arcobaleno, perché la cosa che conta è che io sia stato lì, dentro di lui.


Questo libro parla di omofobia, di scoperta e accettazione di sé, di amicizia e amore, racconta la realtà chiusa e bigotta in cui molte persone si ritrovano a vivere ancora oggi, e regala momenti di rabbia e sconforto ma anche tante risate, speranza e occhi a cuoricino. Avrei soltanto voluto che il finale, per quanto soddisfacente, fosse meno frettoloso, ma mi sento di consigliare caldamente la lettura, perché ci  ricorda che, anche se dentro di noi infuria una pioggia scrosciante, da qualche parte c'è una nuvoletta pronta ad abbracciarci e a farci compagnia nei giorni più grigi. Ciliegina sulla torta poi sono le lettere che Dave scrive a Joona, di una tenerezza disarmante. 

Se avete bisogno di dolcezza e leggerezza e amate gli enemies to lovers, allora leggete anche voi Always be my Baby, e tenetevi forte al vostro coniglietto di peluche.



-Ammettilo, entrare nello sgabuzzino di Cherry è stata la punizione più giusta che ci abbiano mai inflitto nella nostra vita.

-Non so se sia stata la più giusta, ma di certo è stata la migliore.



VOTO: 4/5












Nessun commento:

Posta un commento