martedì 22 ottobre 2024

"Sixteen Souls", di Rosie Talbot

 


TITOLO: Sixteen Souls

TITOLO ORIGINALE: Sixteen Souls

SAGA: Souls #1

AUTRICE: Rosie Talbot

CASA EDITRICE: Piemme

GENERE: Urban fantasy contemporaneo young adult con romance MM

PAGINE: 304

DATA DI PUBBLICAZIONE: 17 ottobre 2023

PREZZO EBOOK: € 8,99

PREZZO CARTACEO: € 17,90



TRAMA



Charlie ha sedici anni e i suoi migliori amici sono tre fantasmi. Da quando ha rischiato di morire a causa di una meningite, infatti, riesce a vedere le anime dei morti che per qualche motivo rimangono legate alla vita terrena, con conseguenze talvolta disastrose. A un certo punto, però, nella sua città alcuni fantasmi iniziano a svanire, e Sam, un affascinante ragazzo che si è appena trasferito, si presenta alla sua porta per chiedergli di aiutarlo a indagare. Charlie non vuole essere coinvolto, ma quando sarà uno dei suoi amici a sparire, dovrà affrontare le ombre, accettare il suo dono e trovare il coraggio di aprirsi a un amore che non è mai stato capace di vivere... 



RECENSIONE



Sono i nuovi defunti a preoccuparmi di più. I fantasmi vecchi non sono poi così male. Se ne vanno in giro in gilet e calzamaglia, o in corsetto e gonne ampie, perciò sono facili da evitare: occhi bassi, auricolari nelle orecchie e neanche si accorgono che riesco a vederli. I morti freschi, invece, si mimetizzano fra i vivi. Ecco cosa li rende così pericolosi.



Non potevo lasciar passare la spooky season senza almeno un'altra lettura a tema, perciò eccomi qui a parlarvi del romanzo d'esordio di Rosie Talbot, un grande fenomeno del Booktok. Il protagonista è Charlie Frith, un sedicenne di York che, a seguito di un'esperienza di pre-morte dovuta alla meningite, ha perso le gambe e acquisito la capacità di vedere i fantasmi, tre dei quali sono diventati i suoi migliori amici. Per lui non si tratta di un dono, bensì di una maledizione, e vorrebbe più di ogni altra cosa avere una vita normale. Un giorno, grazie a un'orribile esperienza nel mondo spirituale, ha modo di conoscere Sam Harrow, un diciassettenne transgender affascinante e misterioso da poco arrivato in città, che non solo possiede il suo stesso potere, ma lo sta cercando da tempo per chiedergli aiuto: un losco individuo conosciuto come Uomo Ombra sta facendo scomparire tutti i fantasmi, ed è necessario indagare. Inizialmente Charlie non vuole essere coinvolto, ma l'improvviso rapimento di uno dei suoi amici lo spinge ad accettare. Mentre cercano indizi che li portino a scoprire chi è il colpevole, tra Charlie e Sam inizia a sbocciare un legame profondo, che però rischia di essere minato dalle paure di Charlie e dai mille pericoli in agguato.

Prendete un pizzico di Cemetery Boys e Heartstopper, mescolateli insieme et voilà, ecco a voi Sixteen Souls, un romanzo splendido e intrigante perfetto per Halloween. Desidero fare i miei più sinceri complimenti a Rosie Talbot, che attraverso un'ottima scrittura ha dato vita a una storia molto bella dalle tinte dolci e oscure allo stesso tempo, e ha delineato alla perfezione l'ambientazione con tanto di cartina interna per rendere l'esperienza più immersiva. Sembra quasi, come vorrei davvero in questa stagione, di essere davvero a York, la città più infestata al mondo, a girare per gli Shambles, fare incursioni notturne nel cimitero e ritrovarsi faccia a faccia con tanti fantasmi, alcuni simpatici come il piccolo Ollie e il realmente esistito George Villiers (a proposito, se dovessero realizzare un adattamento cinematografico spero che facciano la cosa più divertente del mondo e castino Nicholas Galitzine), altri molto cattivi e inquietanti, capaci di far venire i brividi ogni volta che compaiono in scena. Un altro grande punto di forza sono i due adorabili protagonisti, nei quali è facilissimo immedesimarsi. Charlie per certi versi mi ha ricordato il suo omonimo osemanversiano, perché racconta in prima persona tutte le sue paure e fragilità e tende a chiudersi a riccio quando le cose si mettono male, ma piano piano lo vediamo uscire dal bozzolo e imparare a fidarsi e chiedere aiuto, e Sam è un ragazzo davvero generoso e in gamba che a sua volta ne ha passate tante. La loro storia d'amore è più in secondo piano rispetto al mistero e alla ricerca dell'antagonista, ma è davvero bella e dolcissima, e mi ha fatto sorridere felice (e anche un po' penare in alcuni momenti.)






Sono me stesso qui, con te e i nostri fantasmi.



Questo romanzo è all'insegna dell'inclusività, non solo per la componente queer rappresentata dalla storia d'amore e dall'identità transgender di Sam (citando Phineas e Ferb, se avessi un centesimo per tutte le volte che ho letto di un adolescente maschio transgender che ha a che fare con fantasmi e cimiteri e si innamora di un altro ragazzo avrei due centesimi, che non sarebbero molti ma è strano che sia successo due volte), ma anche per la disabilità di Charlie e per la salute mentale, argomento che secondo me verrà approfondito nel secondo capitolo della dilogia. È un libro che parla di morte e di traumi, un libro che sa donare brividi di paura attraverso episodi macabri e inquietanti e colpi di scena che si susseguono fino alla fine. Ed è anche un libro che dà speranza, perché ci invita a non tenerci tutto dentro, ad aprirci, a fidarci: la verità è che nessuno di noi è solə, perché da qualche parte c'è qualcunə simile a noi, che saprà scaldarci il cuore e ci vorrà tanto bene, con tutti i nostri fantasmi.

Se cercate una lettura perfetta per questo periodo, dolce e dark al contempo, allora Sixteen Souls è proprio quello che fa per voi. Ancora complimenti a Rosie Talbot, speriamo che il secondo capitolo arrivi presto.



-Dove vuoi andare?

-Ovunque non ci sia bisogno di fare un'effrazione in un luogo sacro.



VOTO: 5/5








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