TITOLO: Il mio matrimonio felice
TITOLO ORIGINALE: Watashi no shiawase na kekkon
TITOLO IN KANJI: わたしの幸せな結婚
REGIA: Takehiro Kubota
STORIA: Akumi Agitogi
DISEGNI: Tsukino Tsukioga
CATEGORIA: shojo
GENERE: storico, fantastico, sentimentale
STUDIO: Kinema Citrus
PAESE: Giappone
ANNO: 2023
DURATA: 12 episodi (in corso)
DISTRIBUZIONE: Netflix (coi sottotitoli)
TRAMA
Miyo Saimori, una giovane ragazza figlia di una madre amorevole, venuta a mancare precocemente, vive una situazione familiare difficile. Rifiutata dal suo stesso padre per la mancanza di abilità soprannaturali, e per questo considerata inutile per l’eredità della famiglia, maltrattata dalla sorellastra e dalla matrigna, vive giorni infelici e privi di amore. Un giorno la famiglia, sperando di liberarsi di lei, offre la ragazza in sposa a Kiyoka Kudo, un uomo di buona estrazione sociale, attorno al quale circolano voci maligne. Così, Miyo viene mandata a vivere col suo futuro sposo, e da qui inizierà una nuova svolta per la vita di questa Cenerentola giapponese.
RECENSIONE
Voglio essere la persona con la
quale lei si senta al sicuro
Il mio matrimonio felice è una serie tratta da un ciclo di light novel tradotto in manga. Qui discutiamo della trasposizione animata, che non è stata doppiata in italiano, ma possiamo averne l’accesso tramite le piattaforme di streaming legale coi sottotitoli. La storia che ci viene presentata è a metà tra lo storico e il fantastico. Ambientata nel contesto del Periodo Meiji (1868-1912), ci racconta, sulle corde delle consuetudini di quel tempo, una storia d’amore dai toni dolci.
La trama viene sviluppata con un ritmo lento e con dei toni leggeri, creando un’atmosfera che fa sì che lo spettatore apprezzi ogni istante di ogni episodio, godendosi lo sviluppo degli eventi e al tempo stesso rilassandosi e sciogliendosi il cuore. È senza ombra di dubbio una storia romantica, degna di un romanzo rosa, per chi ha voglia di dolcezza.
I personaggi sono caratterizzati secondo stereotipi pienamente giapponesi. Miyo rappresenta la yamato nadeshiko, la donna ideale del Sol Levante, sempre buona, gentile e aggraziata, mentre Kudo è un uomo con un atteggiamento zen degno del guerriero. Le loro interazioni sono fatte di piccoli ma dolci gesti, dietro cui traspaiono sentimenti soavi ma forti e genuini. Ogni momento che passano insieme ci regala attimi di tenerezza, si percepisce la profondità dei loro sentimenti ed emozioni. Inoltre, Miyo suscita compassione, poiché si avverte quanto essa sia terribilmente segnata dai maltrattamenti che ha subito nel suo stesso ambiente familiare, una situazione che sembra averle spento ogni fiamma, che ha distrutto la sua autostima, inducendola a considerarsi lei stessa inutile e senza valore. Gli sviluppi della trama raccontano con gradualità la sua maturazione, grazie alla quale Miyo impara a riconoscere di servire anche lei a qualcosa e a riacquisire rispetto per sè stessa e per i propri sentimenti, inseguendo il suo sogno di diventare la degna sposa del suo futuro marito, che, dopo anni di sofferenza, sarà la prima persona (escludendo l’amico d’infanzia) a darle amore.
Sarebbe facile per me
arrendermi ora
Miyo è buona e sincera, ma dimostra comunque di avere forza e coraggio, datele anche dall’amore che prova per Kudo. Nei primi episodi è totalmente sopraffatta dalla vita, però piano piano si trasforma e diventa, a suo modo, combattiva e determinata, fino a scoprire di possedere anche lei un dono, grazie al quale potrà anche lei proteggere la persona amata. Lei e Kudo sono una bellissima coppia, fra tutte le coppie degli shojo manga delle ultime generazioni, loro sono tra le migliori. Certamente Miyo è la tipica protagonista shojo timida, remissiva e insicura, però non è una sciocca, e anche se si tormenta e si scusa in maniera compulsiva, fa tenerezza, vedendo la situazione che ha alle spalle. Kudo, invece, è anche lui il tipico maschio degli shojo all’apparenza duro e bel tenebroso, ma al contrario di quel che appare a occhio non è affatto prepotente. Ha un atteggiamento è una compostezza da samurai, reticente nel manifestare i propri sentimenti ed emozioni, però con Miyo si comporta da gentiluomo, dimostrandole affetto e dandole la protezione di cui lei ha sempre avuto bisogno, e desidera con tutto il cuore la sua felicità, consapevole di quanto per lei la vita sia stata dura. Col tempo impara anche Miyo ad essere forte da sola, diventando più clemente con sè stessa, accettando si è di conseguenza liberandosi dai suoi fardelli passati, provando amore anche per sè, oltre che per gli altri.
Il mio matrimonio felice è una serie dai toni dolci, e con un’atmosfera rosea come il personaggio di Miyo, rosea come i ciliegi. E a proposito di ciliegi, Miyo è un fiore che sboccia in ritardo e nelle avversità, che come si suol dire, è sempre il più raro e il più bello di tutti.
Io sono la fidanzata
di Kiyoka Kudo
Voto: 5/5
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