lunedì 26 febbraio 2024

La zona d'interesse

 

TITOLO: La zona d'interesse

TITOLO ORIGINALE: The Zone of Interest

PAESE DI PRODUZIONE: Regno Unito, Polonia

GENERE: Drammatico

ANNO DI PRODUZIONE: 2023

CASA DI DISTRIBUZIONE: I Wonder Pictures

REGIA: Jonathan Glazer

CAST: Sandra Hüller, Christian Friedel, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Sascha Maaz, Max Beck, Wolfgang Lampl, Ralph Herforth, Freya Kreutzkam .

DURATA: 105 minuti


TRAMA

Il nazista Rudolf Hoss viene nominato responsabile di un campo di concentramento in Polonia, nella cittadina di Oswiecim, nominata dai tedeschi Auschwitz. La zona d'interesse  narra la vita della famiglia Hoss, dove i crimini dei nazisti non vengono mostrati ma echeggiati.

RECENSIONE 

Hedwig - Hans dice che hai preso i suoi sandali, dove sono?  Rudolph - Dobbiamo andarcene.
Hedwig - Andarcene da dove?- Rudolph - Da qui, ci trasferiscono. Saremo trasferiti. 
Hediwg - Come scusa?- Rudolph - Saremo trasferiti.   Hedwig - E dove? 
Rudolph - A Oranienburg.  Hedwig - Cosa?   Rudolph - Si, mi scambiano con Arthur Libeneishen, lui viene qui. Assumerò la carica di vice-ispettore.  Hedwig - Se lo sai da un pò perchè me lo dici adesso? Perchè non me ne hai parlato prima?  Rudolph -  Non si è mai presentato il momento adatto.
 Hedwig - Invece questo è il momento adatto? Dove stai andando? Rudolph - A prendere i sandali.

La zona d'interesse è un  film che Jonathan Glazer ha impiegato più di un decennio per realizzare. La principale fonte d'ispirazione per Glazer sembra essere La banalità del male, ovvero la famosa citazione di Hannah Arendt, utilizzata per definire il processo tenutosi in Israele al gerarca nazista Adolf Eichmann.
Il nuovo film di Glazer è una trasposizione cinematografica del libro La zona d'interesse di Martin Amis. Le angherie dei nazisti ad Auschwitz non vengono mai mostrate ma si fanno sentire attraverso il racconto della tranquilla vita degli Hoss, dentro la villa che è stata costruita all'interno di Auschwitz. Questa normale abnormità  rende perfettamente l'idea delle atrocità che sono state commesse dai nazisti verso gli ebrei nel campo di sterminio polacco e al tempo stesso la paradossale veridicità della definizione data dalla Arendt.

 

Hedwig - Perchè ti trasferiscono?  Rudolph- Cambiamenti strutturali.  Hedwig - In che senso? 
Rudolph - Non sono stati specifici.  Hedwig - Quando?  Rudolph - Presto. Hedwig - Quanto presto? Rudolph - Sto aspettando che me lo dicano.

Steven Spielberg ha definito La zona d'interesse il miglior film sull'olocausto dopo il suo Schindler's List.  Forse non è il film del secolo, come lo ha definito Alfonso Cuarón, ma si può dire che sia uno dei migliori lungometraggi sull'olocausto mai realizzati per il momento. Inoltre sono ottime le interpretazioni di Christian Friedel, che interpreta Hoss, e di Sandra Hüller nel ruolo di sua moglie e che dopo l'acclamato Anatomia di una caduta sta vedendo esplodere la sua carriera.
La zona d'interesse è nominato a cinque premi Oscar ed è probabile che vincerà  nella categoria di miglior film internazionale, a discapito del nostro Io capitano di Matteo Garrone e di Wim Wenders, anch'egli nominato con quel gioiellino che è Perfect Days.

Hedwig - Se si tratta dell'indagine dovrebbero chiamare Himmler. E' lui che ci ha incoraggiati.
Rudolph - No.   Hedwig- Non è per quello?  Rudolph - Si tratta di una questione politica. 


Voto: 4/5 




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