martedì 13 settembre 2022

"Legendborn", di Tracy Deonn

 


TITOLO: Legendborn

TITOLO ORIGINALE: Legendborn

SAGA: Legendborn #1

AUTORE: Tracy Deonn

CASA EDITRICE: Fazi Editore

GENERE: Urban Fantasy contemporaneo young adult con romance FM ed elementi queer

PAGINE: 576

DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 luglio 2022

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 18,00



TRAMA



Dopo che sua madre ha perso la vita in un incidente, la sedicenne Bree Matthews vuole lasciarsi tutto alle spalle. Il programma per liceali promettenti organizzato dall’Università della Carolina del Nord sembra l’occasione perfetta. Proprio durante la sua prima festa al campus, però, Bree nota delle misteriose presenze soprannaturali che seminano caos e violenza fra gli studenti per nutrirsi della loro energia. Un ragazzo tenebroso e affascinante di nome Selwyn Kane interviene per cancellare nei testimoni qualsiasi memoria dell’attacco, ma la sua magia non ha effetto su Bree che, anzi, ricorda di colpo molti particolari riguardo alle circostanze in cui è scomparsa la madre: possibile che la sua morte nasconda dei segreti magici? L’occasione per approfondire il mistero arriva grazie a Nick, il ragazzo più popolare dell’università, che le confessa l’esistenza della società segreta dei Leggendari. Quando questi si rivelano essere i discendenti dei cavalieri di re Artù e annunciano che una guerra magica sta per scoppiare, Bree deve decidere fino a che punto spingersi per scoprire la verità: userà la sua magia per abbattere la società, o si unirà alla battaglia?



RECENSIONE


Le leggende sono pericolose. Non sottovalutarle.



Leggende arturiane, amore, magia. Questi sono gli ingredienti che mi hanno invogliata a tuffarmi nel romanzo d'esordio di Tracy Deonn, primo capitolo di una nuova saga fantasy che ha già conquistato il cuore di migliaia di lettori e ha vinto numerosi premi. La protagonista è Bree Matthews, una sedicenne afroamericana che, da poco diventata orfana di madre, lascia la sua cittadina natale insieme alla sua migliore amica per iscriversi ai corsi preuniversitarti della UNC-Chapel Hill. La prima sera, mentre si trova a una festa clandestina fuori dal campus, assiste senza volerlo all'attacco di un demone e un ragazzo affascinante e misterioso di nome Selwyn Kane cancella la memoria a tutti i presenti tranne lei, che per qualche strana ragione rìesce a resistere all'incantesimo. Resasi conto che alcuni ricordi sulla morte di sua madre stanno tornando a galla e sono legati alla magia, la ragazza decide di indagare. Per fortuna, le viene offerta l'occasione su un piatto d'argento quando il bellissimo Nick Davis, il tutor assegnatole dal preside per punizione, le rivela l'esistenza dell'Ordine della Tavola Rotonda, una società segreta i cui membri più importanti, i Leggendari, sono discendenti diretti dei cavalieri di Re Artù. Per trovare le risposte che desidera, Bree decide quindi di candidarsi come paggio di Nick e di partecipare alle selezioni estremamente competitive per diventare uno scudiero. Ancora non sa che questa decisione aprirà le porte del suo cuore e la porterà a scoprire molto più di quanto avrebbe mai immaginato sulla sua famiglia e su se stessa.

Dentro di me sapevo già che lo avrei amato, ma Legendborn è riuscito a superare qualsiasi aspettativa, rivelandosi un esordio col botto e un inizio di saga davvero appassionante e coinvolgente. L'autrice, a cui faccio i miei più sinceri complimenti, ha infuso in ogni singola pagina tutto l'amore che come me nutre per le leggende arturiane, mescolandolo magistralmente con alcuni frammenti della sua storia di vita e con alcune tradizioni dell'Africa Occidentale legate al rispetto e alla comunione degli antenati, all'utilizzo di materiali organici, alla guarigione e alla protezione. Ha saputo costruire un worldbuilding praticamente perfetto sotto ogni aspetto, collocando nella reale UNC-Chapel Hill, teatro di cultura e società segrete, un Ordine leggendario composto da tante stirpi, ognuna con il suo colore, il suo simbolo, le sue caratteristiche, le sue armi e persino le sue abilità magiche a seconda del cavaliere da cui ha origine. Un Ordine ben lungi dall'impeccabilità che mostra all'esterno, e che nonostante alcuni progressi è per certi versi ancora troppo radicato in antichi pregiudizi nei confronti di chi non è un uomo bianco etero e cisgender. Ed è in quest'Ordine che si intrufola la nostra Bree Matthews, che a oggi è la mia papabilissima vincitrice del premio Miglior Personaggio Femminile del 2022. La amo perché è una ragazza forte che ha il coraggio di far sentire la propria voce senza accontentarsi di fare buon viso a cattivo gioco, una ragazza costretta a fare i conti con assurdi pregiudizi dovuti al colore della sua pelle e con un dolore troppo grande per esssere espresso a parole, una ragazza che poco a poco trova la forza di ricominciare e di aprirsi agli altri, cercando allo stesso tempo di capire e onorare sua madre. Intorno a lei ruotano altri personaggi fantastici, molti dei quali appartenenti alla comunità LGBTQIA+. Ce n'è per tutti i gusti, da quelli che meritano solo cazzotti a quelli che meritano di essere abbracciati forte e protetti a qualsiasi costo, passando da quelli che in un primo momento si odiano, ma poi conoscendoli meglio finiscono per trovare un posto speciale nel tuo cuore (dico bene, caro il mio Magoreale Selwyn Kane?).





Non dedicare la tua vita alla perdita. Dedicala all'amore che ti ha dato.


Sarebbe troppo riduttivo definire questo romanzo un semplice fantasy con storia d'amore. D'accordo, ci sono ragazzi che discendono dai cavalieri della Tavola Rotonda, combattono con armi leggendarie e affrontano diversi tipi di battaglie (alcune con sequenze decisamente crude e violente). C'è anche l'amore, e qui faccio una piccola parentesi, perché nel corso della storia comincia a delinearsi il miglior triangolo amoroso in cui mi sia mai imbattuta: Nick e Sel sono due ragazzi meravigliosi, diversi come il giorno e la notte pur avendo entrambi un passato doloroso, e hanno un legame stretto, profondo e fortissimo non solo con Bree, ma anche tra di loro, il che è stupendo (vi dirò: se l'autrice invece di far trionfare una coppia sull'altra volesse creare una relazione poliamorosa ne sarei più che felice.)
Ma questo è soprattutto un libro che parla di una persona desiderosa di scoprire che ruolo ha la morte nella sua vita e le radici che la legano a sua madre e alle sue antenate. È un libro dedicato al dolore e al trauma (specialmente negli aspetti legati al disturbo post traumatico da stress e al disturbo del lutto persistente complicato), che ci mostra gli effetti vissuti in prima persona dall'autrice e ricorda a chiunque ne soffra che non è solo e che non deve aver paura di chiedere aiuto a uno specialista e seguire una terapia. È un libro che ci ricorda di non dimenticare la storia e fa sentire le voci degli schiavi e dei loro discendenti facendo aprire gli occhi a un'infinità di persone. Ed è un libro che ci invita a lottare per il cambiamento ed esalta la resilienza.
Insomma Legendborn è un libro magico e meraviglioso che fa riflettere e tiene col fiato sospeso fino alla fine, arricchendo la nostra anima. Non vedo l'ora di leggere il sequel Bloodmarked, e di scoprire di più su questo mondo fantastico, che può conquistare il cuore di chi ama le leggende arturiane e non solo. E se siete curiosi, andate sul sito di Fazi Editore e fate il test per scoprire qual è la vostra stirpe. A me è uscita la stirpe di Re Artù, e ne vado fiera. 


Credo con tutto il cuore che, se lo vorrai, potrai cambiare il mondo. Quando arriverà il momento, se arriverà, non avere paura. Combatti. Corri dei rischi. Segui il tuo cuore. E vai avanti.



VOTO: 5/5











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