TITOLO: Wicked. Vita e Opere della Perfida Strega dell'Ovest
TITOLO ORIGINALE: Wicked. The Life and Times of the Wicked Witch of the West
SAGA: The Wicked Years #1
AUTORE: Gregory Maguire
ILLUSTRATORE: Douglas Smith
CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault. collana Oscar Fantastica
GENERE: Fantasy per adulti
PAGINE: 468
DATA DI PUBBLICAZIONE: 5 aprile 2022
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO CARTACEO: € 22,00
TRAMA
Quando Dorothy ha trionfato sulla Perfida Strega dell'Ovest nel classico di L.Frank Baum abbiamo sentito solo la sua versione della storia. Ma per quanto riguarda la sua arcinemica, la misteriosa Strega? Da dove veniva? Com'è diventata così perfida? E qual è la vera natura del male?
RECENSIONE
Cosa credi di sapere sulla perfidia?
Non tutti lo sanno, ma sono una grande appassionata de Il Meraviglioso Mago di Oz, della trasposizione cinematografica con Judy Garland del'39, del sequel dell'85 e soprattutto del musical Wicked, che ho avuto la fortuna di vedere dal vivo all'Apollo Victoria Theatre di Londra nel 2017. Il romanzo su cui quest'ultimo è basato era fuori catalogo da tanti anni qui in Italia, ma per fortuna Oscar Vault ne ha acquisito i diritti e lo ha ripubblicato, complice anche l'annuncio del film. È ambientato prima e durante gli avvenimenti de Il Meraviglioso Mago di Oz, e si apre con la nascita della piccola Elfaba Thropp, discendente di una famiglia nobile. Stranamente, la bambina viene al mondo con la pelle verde, i denti affilati e una forte allergia all'acqua, e tutto questo la rende fin da subito un'emarginata. A diciassette anni si iscrive all'Università di Shiz, dove conosce la viziata Galinda (che poi cambierà il nome in Glinda), la futura Strega del Nord, e diventa un'attivista per i diritti degli Animali, creature parlanti e senzienti che subiscono discriminazioni per colpa delle leggi introdotte dal Mago di Oz, un vero e proprio dittatore. Quello che la ragazza ignora è che dentro di lei si nasconde una grande abilità magica, e che ben presto si trasformerà da studentessa a ribelle, finché non sarà conosciuta in tutta Oz come la Perfida Strega dell'Ovest.
Se non fossi stata consapevole fin dall'inizio che è completamente diverso dal musical omonimo, probabilmente non sarei riuscita a godermi Wicked , ma per fortuna ho avuto modo di apprezzarlo per quello che é: un romanzo tanto affascinante quanto struggente che ha riscritto in chiave originale, cupa e satirica una storia classica, rendendole degnamente omaggio. Ciò che salta subito all'occhio è la ricca varietà e complessità dei personaggi. Ho avuto modo di rivalutare nel bene e nel male alcuni di loro, per altri invece l'odio è aumentato a dismisura, specialmente per il Mago, quel bieco dittatore che non si fa alcuno scrupolo a distruggere vite innocenti, schiavizzare chi cerca di opporsi, usare le persone come esca e compiere violenze e discriminazioni a danno degli Animali, che secondo lui dovrebbero solo essere visti, non ascoltati. Per quanto riguarda gli altri, Glinda ha un ruolo un po' più marginale rispetto al musical e un carattere ancora più snob, mentre la star indiscussa è ancora una volta Elfaba, che ho amato profondamente. È una figura complessa, né del tutto positiva né del tutto negativa, piena di ideali, sogni destinati a infrangersi, voglia di essere amata, e per certi versi ha qualcosa che la accomuna a Dorothy, ma non vi svelerò di cosa si tratta per non rovinarvi la sorpresa.
Nessuno controlla il nostro destino. Anche nel peggiore dei casi, la possibilità di scegliere rimane.
Questo non è un fantasy per ragazzi contrariamente al classico di Baum, ma un romanzo per adulti. Contiene sequenze molto esplicite e crude, condanne al fanatismo religioso, questioni legate al terrorismo e riflessioni sul libero arbitrio e sulla vera natura del male. Ma soprattutto è una tragedia, la tragedia umana di Elfaba, della quale assistiamo pagina dopo pagina al lento e inesorabile declino, mentre perde tutto ciò che le è caro, dai sogni all'amore e all'amicizia. Si soffre insieme a lei, e non poco, ma allo stesso tempo si evade dalla realtà e ci si immerge in un altro mondo. Sono felice di esssere stata abbastanza masochista da dedicarmi a questa lettura nonostante sapessi cosa mi aspettava, come ho fatto l'anno scorso con Notre Dame de Paris pur sapendo quanto è lontano da Il gobbo di Notre Dame della Disney (allerta spoiler: li amo entrambi). Perciò, se siete come me, leggete anche voi il magnifico Wicked, fonte d'ispirazione del mio musical preferito di sempre, e lasciatevi incantare dalle magnifiche illustrazioni di Douglas Smith e dalla postfazione di Gregory Maguire, che svela molti interessanti retroscena. Per quanto mi riguarda, spero che Oscar Vault pubblichi anche gli altri tre libri della saga, e che la trasposizione cinematografica del musical arrivi presto.
L'autentica natura del male sfugge a tutti. Ne avete sviscerato l'aspetto umano, ma quello universale è rimasto nell'ombra. O viceversa. Non dimenticate il vecchio adagio: com'è fatto un drago sotto la corazza? Impossibile saperlo, perché se lo apriamo per controllare il drago non sarà più sotto la corazza. Il guaio è che, per definizione, il male si nasconde.
VOTO: 5/5
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