TITOLO: Il sigillo infernale
SAGA: Quattro #3
AUTORE: Luca Farru
CASA EDITRICE: Sperling & Kupfer
GENERE: Urban Fantasy contemporaneo con romance FM ed MM
PAGINE: 391
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 febbraio 2022
PREZZO EBOOK: € 9,99
PREZZO CARTACEO: € 17,90
TRAMA
Dopo le ultime e terribili rivelazioni sul destino del mondo sovrannaturale, Cody, Matt, Rose e Sybil si preparano a incontrare May, l'unica sopravvissuta alla Strage dei Mille nonché l'unica in possesso delle informazioni per distruggere Serafyn. Tradito da chi considerava alleato e che ora trama per rovesciarlo, il demone è pronto a una grande dimostrazione di forza e sta orchestrando un attacco letale contro Nuramen, roccaforte dei guardiani un tempo inespugnabile che ora rischia di venire travolta dai nemici annidati persino entro le sue mura. Con lo scontro tra il Bene e il Male ormai alle porte, le alleanze diventano infatti sempre più mutevoli e fidarsi completamente di qualcuno è impossibile. I Quattro riusciranno a portare a termine la missione per cui sono stati scelti dagli angeli o soccomberanno in balia di forze più potenti di loro?
RECENSIONE
Bene e male, due facce della stessa medaglia, un connubio perfetto che non sopravvivrebbe se incompleto, l'equilibrio che rende tutti noi un po' santi e un po' peccatori.
E dopo tanti mesi, eccoci finalmente giunti al capitolo finale della trilogia Quattro. Avevamo lasciato i nostri Cody, Sybil, Matt e Rose sani e salvi a Nuramen a concedersi un attimo di tregua, e ora li ritroviamo pronti a partire per Mosca, dove dovranno incontrare la giovane strega May, l'unica a conoscere il sistema per sconfiggere il malvagio demone Serafyn. Ottenute le informazioni necessarie e sopravvissuti per miracolo a un'imboscata, i Quattro sono costretti a dividersi e ad affrontare prove difficilissime per portare a termine la missione. Nel frattempo Serafyn si prepara a scatenare l'attacco finale ed è disposto a qualsiasi cosa, anche a colpire le persone che i Quattro amano di più.
Il sigillo infernale è senza ombra di dubbio il miglior romanzo della trilogia, con una storia avvincente in perfetto equilibrio tra introspettività e azione. Tutti i protagonisti compiono un'importante e definitiva evoluzione che li porta a realizzare una volta per tutte chi sono davvero, e questo oltre a farmi consolidare l'affetto per i miei preferiti, mi ha permesso di rivalutare positivamente personaggi che nel secondo capitolo mi avevano delusa per i loro comportamenti. Naturalmente non mancano i personaggi che meriterebbero di essere presi a ceffoni, sia tra i cattivi, sempre più spietati, sia tra i buoni, a riprova del fatto che le cose non sono mai bianche o nere.
L'aspetto che più di ogni altro ho apprezzato è il fatto che il romanzo è caratterizzato principalmente da due opposti cardini: la guerra e l'amore. Se da un lato vengono mostrati gli orrori dei conflitti, spaventose sconfitte dell'umanità che dovrebbero restatre tra le pagine dei libri, dall'altro grande spazio è lasciato ai sentimenti, una luce di speranza in mezzo a tanto dolore. Tanti sono i momenti di tenerezza e passione, frammezzati tuttavia da corse spericolate sulle montagne russe, soprattutto per una coppia (ovviamente la mia preferita, giusto per farmi penare). Si tratta di amori molto belli, sbocciati tra innamorati con un sogno meraviglioso: poter vivere nella pace, accanto alla persona amata.
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