lunedì 25 ottobre 2021

Mondocane

 

 

TITOLO: Mondocane

GENERE: Azione, drammatico

PAESE DI PRODUZIONE: Italia

CASA DI DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

REGIA: Alessandro Celi

CAST: Alessandro Borghi,  Barbara Ronchi, Dennis Protopapa, Giuliano Soprano, Ludovica Nastri, Josafat Vagni, Francesco Simon

DURATA: 110 minuti


TRAMA

In un futuro non molto remoto, Taranto è diventata una città fantasma, cinta da filo spinato, in cui nessuno, nemmeno le forze dell'ordine, prova ad entrare. All'interno sono rimasti i più poveri, che vivono una lotta continua per la sopravvivenza.  La temibile gang denominata "Le formiche", capeggiata da Testacalda, si contende il territorio con un'altra gang. Pietro e Christian sono due giovani orfani che sognano di entrare a far parte della Gang di Testacalda. Pietro, che verrà denominato Mondocane per aver passato il test d'ammissione, impone la presenza di Christian al gruppo che incomincerà a prenderlo in giro dandogli come soprannome Pisciasotto. L'equilibrio che c'era tra i due amici si romperà, mettendo così a rischio tutto ciò a cui loro credono.


RECENSIONE

 Nella favela nata all'ombra dell'acciaieria, i figli dell'abbandono sopravvivono senza legge. Dimenticati nella città simbolo di un paese segnato dal degrado ambientale.

Lo scenario è una Taranto post apocalittica, divisa  in zone recintate dove nel degrado sociale e ambientale  dominano bande criminali come "Le Formiche", capeggiate da Testacalda,  che sopravvivono rubando e uccidendo. All'interno di queste gang ci sono ragazzini abbandonati (soprannominati randagi)  che agiscono agli ordini del capo. Tra loro Pietro e Christian cresciuti ai margini della società e che smaniano per entrare nella gang di Testacalda.

L'esordio cinematografico di Alessandro Celi, come nelle classiche trame del cinema neorealista, vede tra i protagonisti due  ragazzini che vivono in una città degradata che metaforicamente sembra raffigurare i danni dell'Ilva. Quello di Mondocane si potrebbe definire un neorealismo contemporaneo in versione punk.

Per molti versi, il film di Celi, appare come una specie di Gomorra in versione fantascientifica, per la denuncia sociale e ambientale presente nel film, dove viene rappresentata una totale assenza dello stato e delle istituzioni.

  

  

A noi non piace il destino. Perchè il destino è il contrario della libertà.

 Alessandro Celi, per il suo esordio alla regia, sceglie di creare uno scenario tipico di certi film hollywoodiani che fin da subito risulta molto convincente. Nonostante le molte ispirazioni, Mondocane è una pellicola che riesce ad avere una sua originalità soprattutto nella narrazione della storia.

 La pellicola diretta da Alessandro Celi potrebbe essere una sorta di spartiacque per il cinema italiano e aprire un nuovo filone di questo genere di film per via dello stravolgimento delle regole di narrazione che ha al suo interno. Mondocane, pur con tutti i limiti di un'opera prima,  è un film che merita certamente una visione.

Era l'unico modo per salvarti.

 

Voto: 4/5


 

 

 

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