sabato 21 agosto 2021

"Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne", di Mackenzi Lee

 


TITOLO: Guida ai pizzi e alla pirateria per giovani gentildonne

TITOLO ORIGINALE: The Lady's Guide to Petticoats and Piracy

SAGA: Montague Siblings #2

AUTORE: Mackenzi Lee

CASA EDITRICE: Oscar Mondadori Vault, collana Oscar Fantastica

GENERE: Romanzo storico d'avventura young adult con elementi LGBT+

PAGINE: 864 (Numero complessivo della Siblings Edition)

DATA DI PUBBLICAZIONE: 29 settembre 2020

PREZZO EBOOK: € 12,99

PREZZO CARTACEO: € 28,00



TRAMA



Felicity Montague ha due obiettivi nella vita: evitare il matrimonio con Callum Doyle e iscriversi alla facoltà di medicina, riservata agli uomini. Una speranza però c'è: l'eccentrico dottor Alexander Platt sta cercando assistenti. Felicity dovrebbe recarsi da lui in Germania, ma non ha i soldi per il viaggio. Fortunatamente, una donna misteriosa si offre di pagarglielo, purché la porti con sé travestita da sua cameriera. Quali sono i veri motivi di tanta insolita generosità?



RECENSIONE



Quando una donna si comporta in un modo che essi ritengono inadatto al suo sesso, certi uomini credono di poter parlare in un modo che non è affatto adatto al proprio.



Ed eccoci di nuovo a parlare dei fantastici fratelli Montague con il secondo capitolo delle loro avventure. A distanza di un anno dal Grand Tour diventato una caccia all'uomo, la sedicenne Felicity si trova a Edimburgo, dove ha tentato di iscriversi alla prestigiosa facoltà di medicina, non riuscendoci in quanto donna. Quando un panettiere tanto dolce quanto condizionato dalla mentalità maschilista la chiede in sposa, lei decide di prendere tempo rifugiandosi a Londra, a casa di Monty e Percy. Lì, a seguito dell'ennesimo colloquio fallimentare, riceve una preziosa dritta da uno degli esaminatori: Alexander Platt, l'eccentrico medico del quale è una grande ammiratrice, sta per sposare la sua amica d'infanzia Johanna Hoffman, e sta cercando degli assistenti per un'importante spedizione che si terrà subito dopo le nozze. C'è però un problema: al momento si trova a Stoccarda, e Felicity non ha abbastanza denaro per pagarsi il viaggio. Fortunatamente in suo aiuto accorre la giovane Sim, una corsara algerina e musulmana, che si offre di pagarle il biglietto purché la porti con sé come sua cameriera. Ma l'aspirante medico non sospetta neanche lontanamente che il suo progetto sta per trasformarsi in una nuova, pericolosissima avventura fatta di inseguimenti, pericoli e misteri.

Come dico sempre, il secondo capitolo di una saga è il più difficile da scrivere, perchè deve dimostrarsi all'altezza del suo predecessore, e sono contenta di affermare che con Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildonne l'autrice è riuscita a fare centro ancora una volta, offrendo una nuova meravigliosa avventura. Felicity, dalla quale ero rimasta colpita già nel romanzo precedente, mi ha conquistata in maniera definitiva, con il suo umorismo tagliente, l'affetto che nasconde dietro una facciata da dura, la conoscenza della medicina e la determinazione smisurata che non la abbandona mai, neppure di fronte alle porte in faccia, ai pregiudizi  e all'odio di chi vorrebbe soltanto tarparle le ali. Rappresenta tutte quelle donne che vedono, denunciano e combattono le disparità e le ingiustizie, così come rappresenta la comunità LGBT+ in quanto asessuale e aromantica come la Georgia di Loveless. A questo giro Monty e Percy hanno un ruolo più marginale, ma regalano comunque delle parentesi dolci e comiche nei momenti di tensione, e in più in appendice è presente una deliziosa novella dedicata a loro, Guida alla fortuna in amore per Giovani Gentiluomini, ambientata nel mese successivo al finale del primo capitolo. Ad affiancare maggiormente Felicity questa volta ci sono la dolce Johanna, che ama gli animali e in particolare il sui cane Max, e Sim, tanto vulcanica quanto misteriosa, due figure straordinarie che non solo arricchiscono la storia, ma permettono, insieme alla giovane Montague, di approfondire temi come la medicina, le scienze naturali e la pirateria. L'amicizia indissolubile che le unisce è davvero splendida e costituisce uno degli aspetti migliori del romanzo, dimostrando che una storia non ha bisogno per forza di relazioni romantiche tra i protagonisti per essere interessante e avvincente.






Tutti hanno sentito storie di donne come noi: esempi da evitare, danni morali. moniti su ciò che ti capiterà se sei troppo indomabile per questo mondo, se sei una ragazza che fa troppe domande o che vuole troppo. Se parti alla ventura da sola. Tutti hanno sentito storie di donne come noi... e ora noi ne creeremo di nuove.



Mentre leggevo, oltre a deliziarmi per tutti gli ingredienti avventurosi e misteriosi e a sorridere per il messaggio che il romanzo vuole trasmettere, ovvero che a volte i cambi di rotta possono portarci verso mete ancora più belle di quanto potessimo immaginare, non ho potuto fare a meno di provare una sensazione di rabbia e rimpianto. Ripensavo a tutte le donne che non hanno potuto essere se stesse fino in fondo per colpa della società maschilista, pensavo alle donne in Afghanistan, private da un giorno all'altro della loro libertà, dei loro sogni, del loro diritto di esistere, e che ora rischiano di essere cancellate dalla storia. E mi sono resa conto, con sgomento e dolore, che non importa quanti secoli siano passati: alcune cose, purtroppo, non sono cambiate. Ecco dunque perchè ritengo che Guida ai Pizzi e alla Pirateria per Giovani Gentildenne sia non solo una lettura d'intrattenimento, ma necessaria. Perché ci invita a non dimenticare, ci sprona a continuare a combattere nonostante le infinite opposizioni, a lottare perché le nostre storie siano ricordate e il nostro contributo abbia tutta l'attenzione che merita. Non importa da dove venite, non importa quale sia la vostra età, il vostro ruolo, la vostra religione o il vostro colore della pelle. Continuate a lottare, sempre, e tenete alta questa frase: nevertheless, they persisted. Eppure non si arresero.



Ogni ammaccatura, ogni crepa, ogni bufera di vento ci ha reso più dure e più coraggiose, impossibili da abbattere. Siamo montagne, o forse siamo templi eretti su fandamenta che potrebbero durare al di là del tempo.



VOTO: 5/5









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