giovedì 17 giugno 2021

"Cosplay girl", di Valentino Notari

 



TITOLO: Cosplay girl

AUTORE: Valentino Notari

CASA EDITRICE: Mondadori

GENERE: Romance FF young adult contemporaneo con riferimenti al mondo cosplay

PAGINE: 228

DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 marzo 2021

PREZZO EBOOK: € 9,99

PREZZO CARTACEO: € 18,00



TRAMA


Per una ragazza come Alice, che fin da bambina era considerata quella strana, che non si era mai sentita al posto giusto e che divorava di nascosto decine di romanzi e fumetti ambientati in mondi fantastici, sognando di volare via su un'astronave verso una galassia lontanissima o di ricevere una letterina per una scuola di magia e stregoneria, incontrare il mondo del cosplay è stato come rinascere. Per la prima volta ha sentito di appartenere a qualcosa di esclusivo. Qualcosa di cui parlare con orgoglio. Per la prima volta ha provato la gioia di condividere la sua passione con tante altre persone, senza essere giudicata o presa in giro. Ma un giorno, dopo una sfortunata esibizione al Romics, tutto sembra andare in pezzi: in un colpo solo Alice perde il fidanzato e vede andare in fumo la possibilità di partecipare al World Cosplay Summit in Giappone, la competizione a cui ogni cosplayer sogna di partecipare. Seguono settimane difficili che nemmeno la presenza di Diego, il suo miglior amico, riesce a risollevare. Finché una sera, durante il Lucca Comics and Games, sotto una pioggia scrosciante, si imbatte in Federica, nota a tutti come Sweet Pea, una cosplayer che fino a quel momento Alice aveva considerato con sufficienza, disprezzato perfino. E che per lei – la vita ha un grande senso dell'umorismo – da quell'istante diventerà una specie di angelo custode che, senza fare domande, senza chiedere nulla in cambio, le starà accanto e l'aiuterà a capire che forse non tutto è perduto e che le strade per realizzare i propri sogni sono molte più di quelle che aveva immaginato...



RECENSIONE



Fin da bambina sono stata quella strana, quella che non si sentiva mai al posto giusto, quella che divorava decine di romanzi e fumetti ambientati in mondi fantastici, immaginando di volare via su un'astronave verso una galassia lontanissima o di ricevere una letterina per una scuola di magia e stregoneria. Per la maggior parte della mia breve esistenza ho sognato di essere qualcun altro, e tramite il cosplay riesco a realizzare questo desiderio.


Non tutti lo sanno, ma una delle cose che mi mancano di più in questo periodo è andare alle fiere, comprese quelle del fumetto, dove ho la possibilità di dedicarmi al cosplay (parola composta da costume e to play), ovvero l'arte di indossare un costume che rappresenti il personaggio di un film, un anime, un videogioco ecc. e interpretarne il modo di agire. Per questa ragione sono stata conquistata fin da subito dal titolo, dalla copertina e dalla trama di questo libro, scritto da uno dei cosplayer italiani più famosi al mondo. La protagonista è Alice, una ventenne abruzzese che studia Scienze della moda e del costume all'università di Roma e vede nel cosplay l'ancora di salvezza che l'aiuta ad orientarsi nel labirinto della depressione. Ma un brutto giorno, al  Romics, la sua nemica giurata le fa perdere a effetto domino la possibilità di competere al World Cosplay Summit in Giappone, il suo ragazzo e gli amici. E quando poche settimane dopo, alla fiera di Lucca, arriva addirittura a vandalizzarle gli effetti personali, Alice fugge disperata sotto la pioggia scrosciante. Nel bel mezzo di un attacco di panico, viene soccorsa da Sweet Pea, ovvero Federica, una ragazza di origini spagnole molto nota nel mondo cosplay  che studia ingegneria robotica ed è specializzata nelle versioni sexy dei personaggi. Sebbene fino a quel momento l'abbia disprezzata a causa dei pregiudizi, Alice trova in lei un'amica preziosa che la aiuta a riprendere in mano la sua vita e a tirare fuori il meglio di sé, e col passare del tempo, con suo sommo stupore, finisce per innamorarsene, ricambiata in egual misura. Tra mille paure, ostacoli e minacce, le due ragazze dovranno lottare con tutte le loro forze per poter stare insieme e partecipare alle selezioni del WCS.

Sono felice di poter affermare che Cosplay girl, pur avendomi già convinta al titolo, è stato una vera rivelazione per me. L'autore ha scritto una storia apparentemente semplice, ma perfetta nei minimi dettagli, con uno stile schietto e delicato allo stesso tempo. Sebbene abbia un'esperienza di vita diametralmente opposta alla mia, non ho potuto fare a meno di identificarmi in Alice, nel suo sentirsi sbagliata e fuori posto, nel suo desiderio di evadere, nel suo rifugiarsi in quei mondi fantastici dove riesce ad essere davvero se stessa, e sono certa che possa rappresentare tantissime altre persone. In più mi ha fatto molto piacere scoprire che uno degli oggetti a cui è più affezionata è il peluche di Pikachu che l'adorato nonno le ha cucito quando era piccola,  perché mi ha fatto ripensare con tenerezza al mio Pikachu, quello che mi aveva cucito mia madre quando avevo la sua stessa età. Ho amato anche Federica, la sua forza, il suo coraggio, il suo gran cuore, le sue origini, il suo essere una sorta di angelo custode. La storia d'amore tra lei e Alice è davvero splendida, non solo per la tenerezza, ma anche e soprattutto perché sono l'una la salvezza dell'altra, e si proteggono a vicenda dall'invidia, dalle cattiverie gratuite e da tutte le avversità che incontrano lungo il cammino, dimostrando che, unite, possono affrontare qualsiasi cosa. 

Naturalmente il loro legame, che costituisce uno degli FF più belli che abbia mai letto, è solo la punta dell'iceberg. Ci sono tantissimi riferimenti a film, libri, anime e videogiochi, e il mondo del cosplay è curato nei minimi dettagli, con le competizioni, le fiere, e la realizzazione dei costumi e della scenografia.  Per chi ne è appassionato è un po' come tornare a casa, mentre per chi non ne sa molto ed è semplicemente curioso è un'occasione per scoprire quest'arte meravigliosa.






È come se il mondo intorno a me si fosse trasformato in qualcosa di magico. La presenza di Fede proietta una luce nuova su ogni aspetto della mia vita quotidiana, trasformandola in un sogno a occhi aperti da cui, lo confesso, spero di non svegliarmi mai.



Non lasciatevi ingannare dalla copertina olografica: Cosplay girl non è affatto una storia leggera, e alla bellezza dell'amore e del mondo cosplay si alternano tematiche di vitale importanza, trattate con molta delicatezza. C'è l'omofobia, ci sono paure e pregiudizi, c'è il bullismo in tutte le sue sfaccettature, c'è un tentativo di stupro spaventoso. e ci sono la depressione e l'autolesionismo. Mille volte, leggendo, mi sono ritrovata a soffrire per tutto quello che stava accadendo e a desiderare con tutta me stessa di proteggere le due protagoniste da individui che si credono umani ma in realtà sono meno di bestie. Ma nonostante tutto questo male, il libro vuole lasciare un messaggio che si può riassumere con una delle mie parole preferite: resilienza. Alice viene da un paesino vicino a L'Aquila devastato dal terremoto, i cui abitanti, nonostante il dolore indicibile che hanno conosciuto, sono riusciti a rialzarsi, dimostrando che anche dalle macerie possono nascere gioia e bellezza, e proprio per tutto quello che hanno passato non se ne stanno a giudicare qualcosa di prezioso come l'amore. Proprio per questo non posso fare altro che complimentarmi di tutto cuore con Valentino: perché Cosplay Girl è un inno all'amore, al cosplay e alla resilienza, e ci invita a non smettere mai di lottare, anche quando tutto sembra perduto. Dopotutto, come dice Sam de Il signore degli anelli, c'è del buono in questo mondo, ed è giusto combattere per questo.



Dal giorno del terremoto ho collegato questo posto alla sofferenza e alla paura. Ma negli ultimi mesi ho imparato che fra le macerie si annida anche qualcos'altro. La resilenza. Il coraggio, la forza di non mollare mai, di riedificare pezzettino dopo pezzettino quanto si è perduto lungo la via. Proprio come gli artisti di ceramica giapponesi, ho rincollato i frammenti della mia vita, creando un mosaico che è profondamente diverso da qualsiasi cosa abbia mai immaginato per il mio futuro, ma forse proprio per questo ancora più meraviglioso. La mia personale opera di kintsugi.



VOTO: 5/5







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