mercoledì 7 aprile 2021

Sound of metal

  

 

TITOLO: Sound of Metal

GENERE: Drammatico

ANNO DI PRODUZIONE: 2019

DISTRIBUZIONE: Amazon Prime Video 

REGIA: Darius Marder

PAESE DI PRODUZIONE: USA

CAST: Riz Ahmed, Olivia Cooke, Paul Raci, Lauren Ridloff,  Mathieu Amalric.

DURATA: 120 minuti 


TRAMA

Il batterista metal Ruben all'imporvviso comincia a perdere l'udito. Un medico gli dice che la sua situazione è destinata a peggiorare e lui comincia a credere che la sua carriera e la sua vita siano finite. La sua fidanzata Lou porta Ruben, ex tossico, in un centro per sordi per evitargli una ricaduta. Dopo essere stato accolto, Ruben dovrà scegliere tra la sua nuova vita a e quella che conosceva prima.

 

RECENSIONE

Sembra che tu stia alla grande, sì, proprio quello che mi stavi dicendo che non eri.

Il batterista Ruben (Riz Ahmed), ex tossicodipendente, pulito da quattro anni e la sua ragazza Lou (Olivia Cooke), formano il duo musicale Blackgammon. Vivono una vita all'insegna del vagabondaggio nella loro roulotte, tra concerti e grandi serate. Il musicista inizia a percepire uno strano ronzio alle orecchie che, in brevissimo  tempo, lo porterà alla quasi totale sordità, non permettendogli più di fare musica. Sopraffatto da paure e incertezze, sotto la spinta di Lou, troverà rifugio in una comunità di sordomuti dove imparerà pian piano, sotto l'ala di Joe (Paul Rauci), a fare i conti e a convivere con la sua nuova condizione, pur non abbandonando l'idea di sottoporsi ad un intervento chirurgico per recuperare l'udito. Potrà così ricongiungersi con la sua musica e con Lou, che nel frattempo è andata a vivere a Parigi a casa di suo padre (Mathieu Amalric).

Probabilmente un titolo più appropiato per questo film sarebbe stato The sound of silence come la canzone degli anni 60' di Simon e Garfunkel, vista la tematica che viene trattata. Battute a parte,  Sound of Metal è ispirato in gran parte all'esperienza di vita dell'ex batterista Derek Cianfrance, che oggi è un noto sceneggiatore e regista. 

Sound of Metal per gran parte della sua durata è muto. Questa peculiarità del film è utile per mostrare una visione introspettiva di una tematica come quella sordità. Nonostante questo elemento, il film non è risulta affatto noioso, anzi, esattamente l'opposto.

 

 

Non riesco a sentirti, mi capisci? Non posso.

Sarebbe stato ancora più interessante se il film avesse approfondito ulteriormente il legame tra sordità e musica, ovvero, se fosse riuscito a far vedere la musica come un elemento di riscatto per Ruben, invece che un sogno da riprendersi. Nonostante questo limite, Sound of Metal si può considerare un buon film che riesce a mostrare una visione innovativa di una tematica come la sordità.

Notevoli le interpretazioni di Riz Ahmed e di Olivia Cooke, due talenti in erba che con questo film probabilmente si sono definitivamente affermati. Infatti sono ampiamente meritate le due nomination all'Oscar che hanno ottenuto.

Sound of Metal, seppure non sia un film perfetto,  riesce nell'obiettivo di rimanere impresso nella mente e ad emozionare con una visione  intimistica della sordità che non risulta mai scontata.

Ruben, il mondo continua a muoversi e può essere un luogo dannatamente crudele. 

 

 Voto :  4/5


 

6 commenti:

  1. Molto interessante il film. Sicuramente da vedere. Ottima recensione di Davide Pistarino

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  2. Pietro Cantasano.Bravo Vincent Vega bella recensione.

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  3. Anche a me è piaciuto molto. Sia per la scelta del soggetto e poi per come è raccontata la storia, senza facili concessioni al consueto “andrà tutto bene”. Forse questo film si potrebbe inserire nel filone “di frontiera”un po’ alla Eastwood, dove l’eroe solitario cerca e affronta la sua strada dopo aver compiuto una scelta esiziale

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  4. Trovo un pò troppo azzardato il paragone con Eastwood, per il resto sono d'accordo.

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