giovedì 18 febbraio 2021

"BOY BANNED", di R.J.Scott

 


TITOLO: Boy Banned

TITOLO ORIGINALE: Boy Banned

AUTORE: R.J. Scott

CASA EDITRICE: Triskell Edizioni

GENERE: Music romance MM contemporaneo

PAGINE: 246

DATA DI PUBBLICAZIONE: 13 dicembre 2018

PREZZO EBOOK: € 4,99 (Gratis per Kindle Unlimited)

PREZZO CARTACEO: € 11,00


TRAMA


Quando l’unico modo che hai per vincere è nascondere chi sei, quanto in là sei disposto a spingerti?Reuben ‘Angel’ Jacobs è a un passo dal mollare. Perdere nelle finali dal vivo di Sing UK è devastante. Non ha altra scelta che tornare a casa e lavorare nell’impresa di famiglia, anche se ciò significa rinunciare ai suoi sogni e dare ragione ai suoi vecchi bulli.Corey Dixon è un rocchettaro nel cuore. Essere nello spettro autistico significa che dare un senso a ciò che la gente considera ‘normale’ per lui è già difficile così, figurarsi se si aggiunge il caos di una competizione importante. Cantare è il suo spazio sicuro, l’unico modo che ha per pensare, superando il frastuono nella sua testa. Dopo aver fallito l’audizione per l’esibizione dal vivo, il suo viaggio sembra finito, ed è il giorno peggiore della sua vita.I giudici lanciano a entrambi un salvagente, creando una boy band composta da tutte le belle speranze che sono arrivate a tanto così dal farcela. Mettono Angel, Corey e altri tre in una stanza e offrono loro l’opportunità di cantare come gruppo. Accettare di far parte della band significa che Corey è costretto a nascondere una parte di sé, oltre a ciò che Angel significa per lui.Vincere vale davvero il sacrificio di Corey e Angel?


RECENSIONE


Le boy band potevano avere un membro gay. Potevano avere il tipo sensibile che piangeva per un nonnulla. Potevano avere il tizio tutto pelle e ossa con problemi di rabbia e un rosso che imprecava tutto il tempo. Potevano anche avere il duro, il rocchettaro con il piercing e l'atteggiamento irritabile. Ma un cantante con l'etichetta dell'autismo? Uno che andava in paranoia per delle cose che gli altri accettavano e basta? Non era nel manuale delle boy band.


In occasione della giornata internazionale della sindrome di Asperger, non potevo non parlarvi di un libro a tema che abbraccia anche due mondi a me molto cari: il mondo della musica e il mondo degli MM. Ambientato in Gran Bretagna, racconta le avventure di Corey, un ventitreenne Asperger e rocchettaro che sogna di cantare negli stadi e decide di partecipare al talent show Sing UK. Purtroppo la fase finale delle audizioni si rivela un fallimento, ma i giudici gli propongono di formare una band con altri quattro ragazzi arrivati a un soffio dai live, tra cui spicca Angel, un ragazzo bellissimo dalla voce angelica e dai tratti delicati. Dopo un'iniziale diffidenza, i Wildcard (questo il nome della nuova band) stringono una forte amicizia, e poco a poco tra Corey ed Angel sboccia l'amore. Ma la libertà di essere se stessi fino in fondo in un talent show sembra essere soltanto un'utopia.

Boy banned è un romanzo davvero splendido, così coinvolgente e romantico da scaldare il cuore. I personaggi sono caratterizzati molto bene, specialmente Corey ed Angel. La loro storia d'amore è di una tenerezza incredibile, sono entrambi in lotta col mondo, con un passato doloroso alle spalle e tante fragilità, ma insieme diventano più forti, sono l'uno la salvezza e la pace dell'altro.

Ma questa è molto più di una storia d'amore. Vengono affrontati temi come il coraggio di essere se stessi contro tutto e tutti, il desiderio di vivere in un mondo senza costrizioni e convenzioni, e soprattutto l'autismo. È molto difficile affrontare l'argomento, di cui purtroppo si parla ancora troppo poco, senza rischiare di cadere nello stereotipo o nell'esagerazione, ma l'autrice, che come ha spiegato in appendice ha un figlio nello spettro autistico, è riuscita a trattarlo con grande consapevolezza e delicatezza, descrivendo le fisime, la goffaggine fisica e sociale, ma anche i momenti di crisi. Il tutto in un contesto pieno di speranza e amore, accompagnato da questa rivelazione: la sindrome di Asperger non definisce un individuo, né il suo modo di esprimere la propria creatività.




-Stamattina ho pensato una cosa. Una cosa davvero strana. Ho immaginato di non averti con me e ovviamente ero triste. Ho capito che avevo trovato il mio posto infelice. Stare senza di te, quello è il mio posto infelice. L'ho detto male, vero?

-E stare con te, Corey, è il mio posto felice.


Una delle cose che più mi hanno colpito del libro è il fatto che sia ambientato in un talent show. Mi ha fatto sorridere con gli occhi lucidi, ricordandomi come se fosse ieri la me ventenne che guardava X Factor per televotare Michele Bravi, il mio cantante preferito, e allo stesso tempo mi ha fatto capire una volta per tutte le luci e le ombre di questo mondo. Se da un lato infatti ci sono tutti i giochi sporchi che si è disposti a fare per cercare di raggiungere la vittoria, i compromessi e le imposizioni legate all'apparenza e all'immagine, dall'altro ci sono la bellezza di cantare su un palco, l'amicizia e la complicità. Da questo punto di vista ho molto apprezzato il legame fortissimo che unisce poco a poco i Wildcard, nonché il fatto che ogni membro abbia le sue caratteristiche e il giusto spazio, sebbene la narrazione sia concentrata soprattutto sui due protagonisti. Infine, ho amato tantissimo la playlist, che contiene brani di vario genere, tra cui alcuni dei Queen, degli Abba, dei Kasabian e addirittura dei film Disney.

Boy banned dunque è una bellissima lettura, che incoraggia ad essere se stessi e dà speranza, ricordandoci che là fuori c'è qualcuno per tutti noi, quale che sia la nostra visione del mondo.


-Pensi che ci manderanno qualcuno per aiutarci a cantare "Hakuna Matata"?

-Un mentore? Tipo un maiale o una suricata o qualcosa del genere?

-Pumbaa era un facocero. Non ci manderebbero mai una suricata o un facocero.

-Non cambiare mai.


VOTO: 5/5








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