giovedì 5 novembre 2020

"UN EROE RIBELLE", di Rainbow Rowell

 


TITOLO: Un eroe ribelle

TITOLO ORIGINALE: Wayward Son

SAGA: Simon Snow

AUTORE: Rainbow Rowell

CASA EDITRICE: Piemme

GENERE: Urban Fantasy MM

PAGINE: 368

DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Settembre 2020

PREZZO EBOOK: € 8,99

PREZZO CARTACEO: € 17,00


TRAMA

Simon Snow ha sconfitto il Tedio, ha ucciso l'Arcimago e ha trovato l'amore in Baz, il vampiro tanto odiato durante gli anni nella scuola di Watford. Ma sono successe troppe cose e Simon è cambiato, la scintilla nei suoi occhi si è spenta, si sta allontanando dall'amica Penelope e soprattutto da Baz. Come possono un mago e un vampiro, acerrimi nemici da secoli, vivere un amore senza pregiudizi? Penelope, l'ottimista del gruppo, pensa che un viaggio in America possa aiutare tutti a chiudere con il passato. Ma quella che parte come un'avventura on the road si trasforma presto in una vera e propria lotta contro un nemico sconosciuto e molto potente...


RECENSIONE


La fine non esiste. Le cose brutte accadono, e poi smettono di accadere, ma continuano a provocare danni nell'animo della gente. So perfettamente che andare in vacanza non aggiusterà magicamente le cose. (Se ci fosse un modo per aggiustare magicamente questa faccenda, giuro su Stevie che a quest'ora l'avrei trovato.) Ma cambiare aria sarebbe vantaggioso per tutti.


A tre anni di distanza dal primo capitolo, in Italia è finalmente arrivato il seguito delle avventure di Simon e Baz, il mago e il vampiro che col loro amore hanno conquistato migliaia di lettori in tutto il mondo. Li abbiamo lasciati alla fine di Carry On con il nemico sconfitto e la loro relazione appena sbocciata. Ora hanno vent'anni, ma qualcosa è cambiato: durante l'ultima battaglia Simon ha subito un grosso trauma da cui non si è ancora ripreso, e questo sta mettendo in crisi il suo rapporto con Baz e la sua salute mentale. Per tirare su il morale a tutti, ma anche per andare a trovare Agatha, la loro vecchia compagna di scuola, l'amica Penelope organizza un'avventura on the road negli Stati Uniti, la meta dei sogni. Tuttavia le cose non vanno come previsto e non appena i tre amici raggiungono un festival rinascimentale in Nebraska, si ritrovano coinvolti in una sanguinosa battaglia, e la vacanza si trasforma in una corsa contro il tempo per sconfiggere un nuovo, pericolosissimo nemico e salvare Agatha prima che sia troppo tardi.

Un eroe ribelle è un romanzo molto bello, divertente, avvincente e avventuroso al punto giusto. Ho riso come una matta per gli incantesimi strampalati di Baz (come dimenticare Qua micio-micio e Altissima, purissima?), e mi sono ritrovata emotivamente coinvolta dal dolore di Simon, pregando con tutte le mie forze che riuscisse a rialzarsi. Inoltre ho apprezzato moltissimo l'introduzione di nuovi personaggi (sebbene ne abbia detestato uno in particolare, di cui non faccio il nome per evitare spoiler), l'atmosfera da avventura on the road negli Stati Uniti ( esperienza che sogno di vivere prima o poi) e la parte magica, che è davvero ben costruita. Si scoprono infatti nuove creature magiche, si apprende qualcosa di più sulla comunità magica americana, così diversa da quella inglese del primo romanzo, e ci si rende conto che la magia è ovunque. Bisogna solo imparare a vederla.



In teoria siamo tutti magici, giusto? La magia la possediamo tutti. Ma loro l'hanno sfruttata anche per il nome. Immagina se ci comportassimo come se fossimo la sola specie che beve acqua! O respira l'aria! "Guardateci! Siamo i respiranti!"


Tra i temi affrontati, oltre all'amore, all'amicizia e al viaggio, ci sono anche la scoperta di sé, il capovolgimento di tutte le certezze e, come già detto in precedenza, le conseguenze di un trauma. Per tutti questi motivi avrei voluto dare al libro un voto più alto, ma alcuni elementi hanno purtroppo contribuito ad abbassarlo. In primo luogo, il rapporto tra Simon e Baz. Se nel primo capitolo c'era un'atmosfera da Il diario degli errori, qui ci ritroviamo nel bel mezzo di Chiavi di casa: infatti, sebbene ci siano un paio di momenti teneri tra loro, i due innamorati passano gran parte del tempo senza parlarsi davvero, e ci sono frequenti incomprensioni, paranoie e tempistiche pessime. In alcuni momenti avrei voluto tirarli fuori dalle pagine, prenderli a ceffoni e urlare: "Se avete dei problemi chiaritevi, non è vero che il silenzio può risolvere!"

In secondo luogo, nella parte finale il libro subisce una brusca accelerazione, per poi concludersi con troppe cose lasciate in sospeso e un cliff-hanger proprio nell'ultima riga.  Naturalmente, tutto ciò può essere giustificabile in quanto questo è il secondo capitolo di una trilogia (almeno per ora) e può essere considerato di transizione.

Rimane comunque un libro molto bello, e ora non resta che aspettare l'uscita del prossimo capitolo, Any way the wind blows (prevista per l'estate del 2021), nella speranza che venga tradotto in italiano al più presto e che tutti i nodi vengano al pettine.


Gli darei tutto ciò che sono. Gli darei tutto ciò che ero. Mi taglierei le vene per lui. Legherei insieme i nostri cuori.


VOTO: 4/5









Nessun commento:

Posta un commento